Emozioni in Gioco è un approccio alla pratica sportiva che attraverso il Baskin offre ai bambini più̀ piccoli un ambiente a misura delle proprie esigenze.
Attività inclusiva, prima e unica in Campania, che accoglie bambini dai 2 ai 6 anni, dove, attraverso il gioco e l’esperienza imparano ad interagire ed a rafforzare i rapporti con i propri coetanei, e con gli adulti
È un’esperienza che permette loro di sperimentarsi e confrontarsi per facilitare il pieno sviluppo delle potenzialità motorie, emotive e cognitive, in un contesto di appartenenza sociale. È un’opportunità̀ unica per ogni bambino che vi partecipa ed un viaggio emozionante per l’intera famiglia.
I bambini verranno a giocare e, attraverso il gioco, eserciteranno i propri sensi, il proprio corpo, la propria mente e gradualmente acquisiranno i valori e le regole della socializzazione, perché saper giocare con l’altro significa costruire e sviluppare le abilità sociali di base.
Si rivolge a bambini e bambine dai 2 ai 6 anni e, come nel Baskin, è prevista una composizione del gruppo eterogenea, aperta a tutti e ad ogni tipo di abilità.
Le famiglie dei piccoli saranno accolte, informate e coinvolte costantemente nei progressi dei bambini e parteciperanno al percorso di crescita predisposto per il figlio.
La metodologia di Emozioni in Gioco si basa sull’accoglienza dell’unicità di ogni partecipante per favorire lo sviluppo e l’integrazione attraverso lo sport.
L’approccio innovativo risiede nell’adattamento dinamico di due elementi chiave: lo spazio e il tempo.
Non sono i bambini a dover aderire ad attività uguali per tutti, ma gli spazi (attrezzi, distanze, movimenti) e i tempi vengono modellati in base all’età, alle condizioni e alle abilità individuali. Questo garantisce che nessun bambino si trovi nella condizione di non saper fare qualcosa, poiché le attività sono declinate in base al suo livello di competenza.
Il perno di ogni intervento è l’accoglienza e la disponibilità, intese come un metodo di lavoro che richiede sensibilità psicologiche e relazionali per offrire serenità ed empatia a tutti i soggetti coinvolti.
In Emozioni in Gioco operano sia Mauro Cavallini che Stefania de Biase:
Per offrire un ambiente di questo tipo, capace di favorire sia lo sviluppo individuale che l’integrazione delle diversità, i nostri operatori ricevono una doppia formazione, sportiva e psicomotoria, con elementi di provenienza sia educativa che clinico-terapeutica.
Ciò consente loro di definire dinamicamente un profilo di abilità specifico per ogni bambino e di proporre quindi da subito le attività che risultano più̀ adatte a favorire la crescita e l’integrazione.